In questi giorni l’Avvocato Giuseppe Sottile, già coordinatore provinciale per Fratelli d’Italia, aveva fatto sapere di avere un documento che racchiudeva 300 firme di ex tesserati pronti a uscire dal partito insieme a lui, dopo varie perplessità espresse mesi fa e a riguardo delle scelte strategiche.
Il comunicato inviato da Sottile citava anche due dirigenti nazionali del partito (Salvatore Galletta e Daniele Salpietro, quest’ultimo consigliere comunale a Raccuja) i quali hanno voluto dire la loro perché chiamati in causa dallo stesso Sottile nella sua nota stampa:
“Smentiamo categoricamente di essere usciti dal partito di Fratelli d’Italia così come riportato dall’Avv. Sottile – dichiarano i due dirigenti specificando che – il documento di cui si fa riferimento nel comunicato e a cui fa riferimento l’Avv. Giuseppe Sottile, è un atto di indirizzo interno al partito e riconducibile a un preciso momento contestuale di dibattito, lontano nel tempo e riconducibile alle elezioni nazionali. Tale documento non ha comportato nè comportava all’epoca la fuoriuscita da Fratelli d’Italia nè tanto meno può farlo oggi a distanza di mesi o in maniera retroattiva. Il nostro impegno in Fratelli d’Italia non è mai stato messo in discussione nonostante vi siano stati e vi saranno, come in ogni movimento democratico, i momenti di dibattito e di confronto anche aspri.”